PER ESBE, LE VALVOLE DI MISCELAZIONE SONO COME LA FARINA PER IL PANE

2022-10-11

Il fondatore di ESBE, Johan August Skogsfors, installò riscaldamento ad acqua nella sua casa quasi 100 anni fa. Fu così che nacquero le valvole miscelatrici ESBE.

Johan August Skogsfors era un uomo curioso, sempre alla ricerca di nuove idee e nuove tecnologie. Decise di scavare le fondamenta e di costruire una cantina sotto la sua casa. Nel seminterrato collocò una caldaia a legna e, grazie a tubature e ai raccordi, lui e la sua famiglia ebbero accesso al riscaldamento centralizzato e all’acqua calda corrente già nel 1932. Questo fu il punto di partenza dell’attenzione di ESBE nei confronti dei prodotti idraulici.

ESBE non è stata la prima azienda in Svezia a produrre valvole miscelatrici, ma fin dall’inizio le robuste valvole in ghisa diventarono famose per la loro durata. Una delle prime valvole miscelatrici, ad esempio, ha resistito dal 1935 al 1995 (ben 60 anni).

 

La valvola miscelatrice Fyrix vede la luce del giorno, 1939-1949

Durante gli anni ‘30 e ‘40, le valvole miscelatrici ESBE erano chiamate Modello 100 a 3 vie e Modello 200 a 4 vie. Nel 1947 fu lanciata una nuova valvola a 4 vie brevettata per sostituire il Modello 200. La nuova valvola si chiamava Fyrix e permetteva la circolazione nel circuito della caldaia anche quando la valvola era chiusa ai radiatori. Questa tecnologia è ancora oggi alla base delle moderne valvole ESBE.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’esigenza abitazioni  nuove e migliori era enorme in tutta Europa e le valvole di miscelazione ESBE hanno stabilito lo standard per quanto riguarda l’aspetto di una valvola di miscelazione.

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Alcune collaborazioni entusiasmanti hanno aiutato ESBE, 1950-1969

In quel periodo, più svedesi cominciarono a vedere i vantaggi della valvola miscelatrice. Le esportazioni aumentarono progressivamente e le valvole miscelatrici di ESBE furono esportate in tutta l’Europa del Nord. Sempre più famiglie sostituirono la legna con la nuova alternativa di combustibile dell’epoca: il petrolio. A quel tempo, ESBE avviò alcune collaborazioni entusiasmanti. Billman Regulator e Tour Agents (TA) erano leader di mercato in Europa. ESBE fu incaricata di sviluppare dei kit di assemblaggio per montare gli attuatori di Billman sulle valvole ESBE. Questi kit di assemblaggio divennero popolari anche tra altre aziende produttrici di centraline. Molti volevano le valvole miscelatrici di Reftele, nel sud della Svezia.

Sempre più caldaie a gasolio furono dotate di valvole miscelatrici montate in fabbrica ed ESBE lanciò un nuovo tipo di valvola miscelatrice per soddisfare le esigenze del mercato. La valvola fu chiamata Front e diventò rapidamente una delle preferite da quasi tutti i produttori svedesi di caldaie.

Durante gli anni ‘60, la valvola miscelatrice Front contribuì alla diffusione del marchio ESBE. I Paesi Bassi, la Francia, la Svizzera e l’Austria divennero nuovi mercati e la quota di esportazione salì al 60%.
I risultati di ESBE nel 1969, con 130.000 valvole miscelatrici vendute, collocarono l’azienda tra i produttori leader in Europa.

 

Il design ha creato un vantaggio competitivo, anni ‘70

Un manager di produzione appena assunto, Kurt Hernod, riteneva che le valvole di miscelazione di ESBE avessero un aspetto antiquato. Hernod proveniva dall’industria dell’illuminazione e voleva che le già popolari valvole avessero un aspetto più attraente e moderno. All’inizio degli anni ‘70, ESBE decide di contattare uno dei designer industriali più riconosciuti all’epoca, Carl-Arne Breger.
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Un design costoso, verrebbe da pensare, ma quando gli schizzi di Breger furono rielaborati per essere adattati alla produzione di ESBE, si scoprì che i prodotti progettati costavano meno rispetto a quelli precedenti. I costi di attrezzaggio si sono rapidamente ripagati da soli e hanno avuto anche l’effetto positivo di far sembrare irrimediabilmente antiche tutte le copie di ESBE presenti sul mercato.

Durante gli anni ‘70 ci fu un’altra transizione energetica. La  crisi petrolifera fece crescere l’interesse per le nuove fonti di calore come l’elettricità ad azione diretta, le pompe di calore e l’energia solare. Anche la collaudata caldaia a legna passò di nuovo sotto i riflettori. Nel complesso, la valvola miscelatrice fu affiancata da nuovi prodotti: la valvola miscelatrice ESBE TB 20 e il regolatore di tiraggio ESBE C20. Come risultato diretto della crisi petrolifera, ESBE sviluppo anche la valvola miscelatrice bivalente. L’idea era di utilizzarla nei sistemi a energia solare, ma fu impiegata maggiormente nei sistemi combinati di pompe di calore e caldaie alimentato a elettricità o a gasolio.

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Annunci che mostrano i prodotti ESBE. Da sinistra a destra, gli anni 1971, 1981, 1983 e 1994

 

Tempi di attesa prolungati per le valvole miscelatrici ESBE, anni ‘80

Il 1980 è iniziato alla velocità di un razzo ed ESBE non aveva il tempo di produrre valvole di miscelazione a una velocità sufficiente per stare al passo con la richiesta. Ad aprile del 1980, i clienti dovettero attendere sei mesi per la consegna delle valvole. Al contempo, il tempo di consegna per una caldaia a legna era di un anno intero. Due anni dopo, la situazione era praticamente invertita ed ESBE decise di incrementare le quote di esportazione.
Le case venivano costruite in modo più efficiente dal punto di vista energetico e questo dava la possibilità di produrre valvole di dimensioni più ridotte. La gamma di valvole miscelatrici fu quindi ampliato con una nuova serie di valvole a 3 e 4 vie in ottone (MG).

 

Successo per MG e M60 in combinazione, anni ‘90

Nei primi anni ‘90, la serie della valvola MG fu affiancata dall’attuatore di serie M60. Lavorando congiuntamente, hanno avuto successo in Europa contribuendo fortemente alla crescita di ESBE. Dal 2006, le serie MG e M60 sono state sostituite rispettivamente dalle odierne serie VRG e ARA. 

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La serie di attuatori M60 insieme alla serie di valvole MG hanno riscosso un enorme successo in Europa. L’idea del prodotto e la costruzione della serie M60 sono state firmate dall’allora amministratore delegato Mats Skogsfors. Le sue idee sono state visualizzate dal product designer Per Liljeqvist.

 

ESBE scrive una nuova storia, il XXI secolo

“Schwedenmischer” era la parola usata in Germania quando si parlava di valvole di miscelazione in generale negli anni ‘80, e se lo cerchi su Google oggi, ottieni ancora un riscontro. Noi di ESBE siamo orgogliosi della nostra storia e del segno che abbiamo lasciato. Ma non ci siamo fermati. Continuiamo ancora oggi a fare storia. Oggi siamo leader di mercato in Europa e offriamo non solo una gamma completa di valvole rotanti comunemente chiamate ‘valvole miscelatrici’), ma anche attuatori rotanti, valvole miscelatrici termostatiche, centraline e molti altri. Questa però è una storia completamente diversa.

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